giovedì 15 luglio 2010

Scatole e pastine

Comprare dolci chic in Giappone, per quante volte lo si faccia, resta sempre un'esperienza fantastica (nel senso che davvero non ha nulla di reale) e, tanto per fare un esempio blando, ho fatto il servizio fotografico a 2 pastine che ho comprato qualche mese fa: una è una tortina al cassis (se sapete cos'è mi incazzo: ho interrogato tutto il ristorante dove lavoro quando ho visto la bottiglia! E comunque sono dovuta andare sul vocabolario e ho trovato...ta ta ta taaan! RIBES NERO. Cosa diavolo è il ribes nero????), l'altra è una specie di meringata al cioccolato.
La cosa magnifica, oltre all'aspetto delle tortine, che ovviamente erano moooolto meno buone di quello che sembravano, è tutto il confezionamento.
Le pastine sono inserite in questa scatola dela giusta misura con tanto di manico, all'interno sono posti dei divisori, ma soprattutto avevano questa bustina di ghiaccio sintetico attaccata alla scatola, in modo che i dolci si mantenessero meglio durante il viaggio!












Il ghiaccio in Giappone comunque è una cosa comunissima, lo infilano o l'appiccicano dappertutto! L'altroieri ho addirittura usufruito del sacchettino di cubetti di ghiaccio messi a disposizione dal supermercato perchè così non mi si sarebbe squagliato subito il gelato mentre tornavo a casa. E sono lì, già divisi in sacchettini, all'entrata, dentro un congelatore a cui tutti possono accedere liberamente.
Il packaging dei dolci chic in Giappone è però tutto un mondo a sè, che non si può esaurire con una scatoletta e un poì di ghiaccio...quindi vedrò cosa posso fare! :D (sempre a scopo scientifico ovviamente!)